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OTHISMOS

La Leggenda della
"Sirena Terreste"












Durante il processo di intuizione e processo creativo
l'artista vive momenti di profonda solitudine.
Una condizione a volte vissuta come condanna,
ma che è anche pura liberazione, necessaria ad esprimere
chi siamo e conoscere il nostro genio creativo.

Ma non esiste un solo genio creativo dentro ognuno di noi.
Dentro il nostro inconscio esistono tante
creature bestiali interiori (internal creative beasts)
che pur di sopravvivere si autodistruggono a vicenda,
senza mai vedere la luce della nostra coscienza.
Molte volte, il nostro cambio improvviso dello stato di umore,
viene determinato non soltanto da fattori provenienti dall'ambiente esterno,
ma anche e soprattutto da altre cause che accadono
nei meandri più profondi del nostro inconscio.

La leggenda della Sirena Tirreste


All’inizio, la Calabria, con i suoi suoni, profumi,
forme e colori sembra una regione caleidoscopica
e piena di meraviglie della natura.

Ma quando lo sguardo, inizialmente, distratto dell’esploratore
inizia a focalizzare i dettagli più nascosti dell'ambiente circostante
scopre un’altra Calabria (perché esistono tanti volti della stessa Calabria).

Improvvisamente, l’osservatore viene attratto da una immagine vibrante sulla
superficie luccicante del mare e riesce a intravedere il volto di una ragazza
giovane e dalla bellezza disarmante, quasi fosse l’eterea,
la mitica e leggendaria sirena terreste.

Sembra quasi un miracolo,
ma per l’ennesima volta si é avverato il tanto atteso
momento magico, rivelando ancora una volta
che anche le leggende, i miti e le creature,
da millenni, pur di rimanere e non abbandonare la Calabria,
assumono qualsiasi forma (polytropos)
pur di sopravvivere, per sempre, nella mente degli uomini.

Autore: Joseph Caristena
















Coin
Leucippo (silver - grams 7,79)
Metaponto (Lucania)
340-330 a.C.